1° Incontro Pubblico ~ Aiace Italia
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1° Incontro Pubblico

“Un futuro diverso è possibile”: le linee guida arrivano dai cittadini”

cronachemaceratesi.it/2018/11/27/un-futuro-diverso-e-possibile-le-linee-guida-arrivano-daicittadini

November 27,  2018

Riattivazione del Centro di Educazione Ambientale nella casa ecologica, recupero e valorizzazione di alcuni beni monumentali esistenti fra i quali l’arco trionfale realizzato alla fine del “700 in onore del Papa Pio VI e l’ ormai fatiscente casa del giurista di fama internazionale Emilio Betti, curare le aree verdi esistenti, tutelare e salvaguardare gli alberi monumentali: sono queste le priorità dei cittadini di Belforte emerse durante l’incontro pubblico “Un futuro diverso e possibile”. L’iniziativa che si è svolta sabato e domenica è stata organizzata dall’Associazione Italiana per l’Ambiente la Cultura le Emergenze (Aiace).

Si è cercato di capire i bisogni dei cittadini e, grazie alla costruttiva  collaborazione                                                                                          offerta dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Simone de Magistris” di Caldarola,  è stata posta l’attenzione sulle esigenze sia dei  bambini  della scuola  secondaria   di  primo grado di   Belforte del Chienti  che delle loro famiglie, avendo  somministrato    ad    essi un questionario anonimo dal  quale  sono  emerse   alcune problematiche poi ribadite    anche dai cittadini intervenuti alla due giorni di confronto.

Gli intervenuti, partendo dalle esigenze riscontrate, hanno poi elaborato diverse proposte fra le quali quella volta alla creazione di luoghi e momenti di aggregazione qualificati per ragazzi e per adulti anche attraverso la riattivazione del Centro di Educazione Ambientale presso la casa ecologica; quella del recupero e della valorizzazione di alcuni beni monumentali esistenti fra i quali l’arco trionfale realizzato alla fine del “700 in onore del Papa Pio VI, firmatario della pace con Napoleone Bonaparte a Tolentino, che si trova a ridosso del Borgo di Santa Maria in uno stato di oggettivo abbandono ed incuria, ma anche della ormai fatiscente casa del giurista di fama internazionale Emilio Betti che soggiornò per gran parte della sue esistenza proprio a Belforte del Chienti; infine quella volta a migliorare le aree verdi esistenti, nonché alla tutela e alla salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale. I rappresentanti di Aiace a conclusione dell’incontro, hanno poi rivolto questa serie di proposte al sindaco di Belforte del Chienti Roberto Paoloni e al presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti che hanno partecipato all’assemblea pubblica in qualità di interlocutori istituzionali, esortandoli ad occuparsi di queste tematiche nel corso del 2019 vista la urgente necessità di dare risposta ai bisogni della comunità belfortese già messa a dura prova dai gravosi eventi di questi ultimi anni.